Danno Psichico: Cos’è, come si calcola il risarcimento e perché affidarsi ad un avvocato esperto

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Il danno psichico, definito anche come danno psicologico, è una realtà complessa che può avere profonde conseguenze sulla vita delle persone coinvolte. Questo tipo di danno si manifesta a livello mentale ed emotivo, causando disturbi psicologici e compromettendo la qualità della vita.

Ma cos’è e cosa comporta il danno psichico?

Qui di seguito scopriamo nello specifico in cosa consiste, le differenze rispetto al danno morale e al danno esistenziale, i principali casi in cui si verifica e come viene calcolato il risarcimento. Inoltre, sottolineeremo l’importanza di rivolgersi a uno studio specializzato in danno psichico per ottenere il supporto legale adeguato.

Cos’è il danno psichico?

Il danno psichico è un danno biologico e si riferisce ai disturbi mentali ed emotivi che una persona può subire a causa di eventi traumatici o situazioni stressanti. Questa alterazione dell’integrità psichica e della personalità porta allo sfociare di diversi disturbi che possono manifestarsi in varie forme. Tra i disturbi piu comuni troviamo ansia, depressione, disturbo da stress post-traumatico, disturbi dell’umore e altri disturbi psicologici.

È importante sottolineare che il danno psichico può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana e sul benessere complessivo di un individuo, influenzando le relazioni personali, il lavoro e la capacità di svolgere le normali attività quotidiane.

Differenza tra danno psichico, danno morale e danno esistenziale

È importante distinguere il danno psichico che si riferisce specificamente ai disturbi mentali ed emotivi patologici ed accertabili dal medico, da altri tipi di danni emotivi, come il danno morale e il danno esistenziale poiché sono simili tra di loro, ma presentano delle differenze sostanziali.

Il danno morale riguarda la sofferenza morale o emotiva provocata da un’azione ingiusta o dannosa. Questo tipo di danno si distingue dal danno psichico per la sua natura temporanea. Inoltre non riguarda direttamente danni materiali o fisici, ma piuttosto il dolore interiore, la vergogna, il senso di ingiustizia o altre emozioni negative causate da un evento dannoso. Ad esempio, può verificarsi a seguito di un incidente stradale, del tradimento di un partner o l’ingiusta perdita di un lavoro possono causare danno morale.

Il danno esistenziale si riferisce al senso di perdita di significato o scopo nella vita di una persona. Questo tipo di danno può essere causato da eventi traumatici o esperienze che mettono in discussione le credenze fondamentali o i valori di un individuo. Ad esempio, la perdita improvvisa di un familiare stretto o un grave incidente stradale possono scatenare un senso di vuoto esistenziale e una compromissione della propria vita nella quotidianità. Questo differisce però dallo sviluppare una malattia psichica accertabile dal medico.

In sintesi, mentre il danno psichico si concentra sui disturbi mentali e emotivi, il danno morale riguarda la sofferenza emotiva causata da un’azione ingiusta, e il danno esistenziale si riferisce al senso di perdita di significato nella vita.

Calcolo Danno Psichico e Tabelle di Milano: Come si procede a quantificare il danno

Determinare il risarcimento per il danno psichico è un processo complesso che richiede una valutazione attenta e specializzata. Diversamente dai danni materiali che possono essere valutati in base a costi oggettivi, il danno psichico richiede una valutazione soggettiva delle conseguenze sulla salute mentale di un individuo.

Gli avvocati specializzati in danno psichico utilizzano una serie di criteri che comprendono:

• Rapporti medici e psicologici
• Testimonianze degli esperti
• Prove delle condizioni di vita dell’individuo dopo l’evento traumatico

Questo processo implica una comprensione approfondita delle dinamiche psicologiche e delle conseguenze a lungo termine sul paziente, fornendo un quadro completo della portata del danno subito.

Fatti i dovuti accertamenti si passa ad una stima vera e propria che si effettua basandosi sulle “Tabelle di Milano”. Quest’ultime rappresentano uno strumento di riferimento utilizzato dai giudici e dagli avvocati per determinare il valore del risarcimento in base alla gravità del danno subito.

Le tabelle di Milano forniscono una serie di parametri e valutazioni standardizzate per diverse tipologie di danni psichici, suddivise in categorie che vanno da lievi a gravi. Questi parametri tengono conto di vari fattori, tra cui la gravità dei disturbi psicologici, l’impatto sulla vita quotidiana dell’individuo, la durata dei sintomi e il trattamento medico e terapeutico necessario.

Ad esempio, per un disturbo d’ansia lieve con sintomi moderati e un trattamento terapeutico di breve durata, il risarcimento potrebbe essere calcolato in base a un valore standard definito nelle tabelle di Milano. D’altra parte, per un disturbo da stress post-traumatico grave con sintomi invalidanti e necessità di trattamento a lungo termine, il risarcimento potrebbe essere significativamente più elevato.

Danno Psicologico: Esempi di Risarcimento

È importante sottolineare che il calcolo del risarcimento per il danno psicologico tiene conto non solo dei costi diretti del trattamento medico e terapeutico, ma anche dei danni non patrimoniali, come il dolore e la sofferenza emotiva, la perdita di qualità della vita e il disagio psicologico. Ecco alcuni esempi:

1. Un individuo coinvolto in sinistri stradali che sviluppa un disturbo d’ansia moderato e richiede un trattamento terapeutico di sei mesi potrebbe ricevere un risarcimento fino a 10.000 euro, secondo le valutazioni delle tabelle di Milano.
2. Una vittima di violenza domestica che subisce un grave trauma psicologico e sviluppa sintomi di disturbo da stress post-traumatico potrebbe ottenere un risarcimento fino a 30.000 euro, considerando l’entità del danno e la necessità di un trattamento psicoterapeutico a lungo termine.
3. Un lavoratore vittima di mobbing sul posto di lavoro che sviluppa una grave depressione e non è più in grado di svolgere il suo lavoro potrebbe ottenere un risarcimento significativo per il danno psichico, che tiene conto sia dei danni materiali (come la perdita di reddito) che dei danni non patrimoniali (come il dolore emotivo e la perdita di qualità della vita).

L’Importanza di Affidarsi a uno Studio Specializzato in Danno Psichico: Garanzia di Competenza Legale

Affrontare una situazione legale correlata al danno psichico richiede competenze specializzate e una profonda comprensione delle implicazioni sulla salute mentale. Uno studio legale specializzato in danno psichico, come lo Studio Legale a Roma Marinelli & Partners, può offrire la competenza necessaria per garantire che le vittime ricevano la giusta attenzione e il supporto legale di cui hanno bisogno.

L’avvocato e l’importanza del nesso di causalità

Un elemento imprescindibile per l’avvocato civilista che si occupa della richiesta di risarcimento del danno psichico è dimostrare il nesso di causalità tra l’evento dannoso e il danno psichico. Solo in questo modo si potrà ottenere un risarcimento adeguato in sede legale. Ma in cosa consiste il nesso di causalità?

Nello specifico occorre stabilire in modo convincente che l’evento traumatico o dannoso sia stato la causa diretta o significativa dei disturbi psicologici subiti dall’individuo. Il nesso di causalità è un elemento cruciale per la validità della richiesta di risarcimento, poiché dimostra che il danno psichico è conseguenza dell’evento dannoso e non di altre cause o fattori preesistenti.

Proprio per questo occorre rivolgersi ad avvocati specializzati che comprendono la delicatezza delle questioni legate al danno psichico e collaborano con professionisti e medici legali. In modo tale da garantire che tutte le sfaccettature del caso siano adeguatamente considerate. Questa sinergia tra competenze legali e psicologiche è fondamentale per costruire una solida base per il processo legale e garantire che le vittime ricevano il risarcimento che meritano.