L’avvocato divorzista – conosciuto anche come avvocato matrimonialista o avvocato familiarista- si occupa di tutte quelle tematiche relative al diritto di famiglia. In particolare, si occupa dei divorzi, delle separazioni e delle problematiche che riguardano il tema dell’affidamento dei figli – affidamento condiviso e affidamento esclusivo.

L’avvocato matrimonialista non si occupa soltanto della cosiddetta fase patologica del rapporto matrimoniale, ma può anche decidere di intervenire illustrando ai coniugi quali sono i loro doveri e i loro diritti in vista di un matrimonio futuro.

Andiamo a vedere nel dettaglio cosa fa un avvocato matrimonialista e quali fasi del rapporto di una coppia dovrebbe saper gestire. 

Avvocato divorzista, familiarista e matrimonialista: ci sono delle differenze?

Forse avrai sentito parlare più volte di avvocati divorzisti, avvocati familiaristi e infine di avvocati matrimonialisti. Nonostante i termini siano diversi fra loro, tutte e tre figure professionali svolgono le stesse funzioni

Questo significa che non esiste alcuna tra avvocato divorzista, familiarista o matrimonialista, poiché tutte queste figure si occupano della stessa materia e sono specializzati nel diritto di famiglia.

A questo punto non ci resta che vedere più nel dettaglio di cosa si occupano. 

Avvocato matrimonialista: cosa fa

Come abbiamo anticipato, l’avvocato matrimonialista è una figura professionale specializzata nei diritti dei minori, successioni, diritti della persona e diritti di famiglia.

Ciò che dobbiamo subito precisare è che il termine diritto di famiglia incarna un concetto particolarmente generico, tanto che al suo interno racchiude tutta una serie di temi e casi molto particolari e diversi tra loro. Ecco perché per comprendere meglio di cosa si occupa un avvocato matrimonialista, bisogna prima capire cosa si intende per diritto di famiglia. Per semplificare la comprensione, abbiamo preparato un breve elenco delle materie contenute in questa branca del diritto: 

Un avvocato matrimonialista è specializzato in tutti questi campi del diritto di famiglia. A lui possono essere affidate problematiche relative a: 

  • figli;
  • nipoti;
  • ​partner di coppie di fatto e unioni civili;
  • donazioni e successioni;
  • coniugi;
  • nonni;
  • questioni sul diritto internazionale.

Al fine di offrire al meglio la propria attività professionale nei confronti dei propri clienti e in ragione della delicatezza dei temi trattati, l’avvocato matrimonialista può avvalersi di importanti collaborazioni esterne, quali: commercialisti, notai, investigatori privati, mediatori familiari, neuropsichiatri infantili, psicologi, consulenti tecnici e altre figure specialistiche.

Quando ricorrere a un avvocato matrimonialista

Scendendo più nel dettaglio, è possibile ricorrere all’avvocato matrimonialista per tutte le attività che attengono a: 

  • Affidamento dei figli;
  • Tutela dei minori;
  • Conflitti di coppia;
  • Adozioni;
  • Addebito della separazione;
  • Negoziazione assistita;
  • Molestie in famiglia;
  • Disconoscimento e riconoscimento della paternità;
  • Stalking;
  • Decadenza o sospensione della responsabilità genitoriale;
  • Eredità e successioni;
  • Cause di separazione;
  • Divorzio breve e cause di divorzio; 
  • Aspetti fiscali e patrimoniali;
  • Assegno di mantenimento del coniuge;
  • Contratti di convivenza;
  • Abusi familiari;
  • Assegnazione della casa coniugale;
  • Accordi matrimoniali.

Cosa vuol dire essere un avvocato matrimonialista: caratteristiche principali

Essere un avvocato divorzista e occuparsi di diritto di famiglia vuol dire essere in possesso di specifiche competenze maturate nel tempo, con alle spalle una grande esperienza giudiziale, un’adeguata formazione e una specializzazione in tutte le tematiche relative sia alla fase fisiologica del rapporto – cioè il matrimonio – sia con riferimento ai doveri e ai diritti che nascono in caso di divorzio o separazione, nei confronti di eventuali figli e del coniuge. 

Tuttavia, come abbiamo visto l’area del diritto di famiglia non è solo questo, ma comprende anche altre figure, quali la filiazione, l’adozione, la tutela, i rapporti more uxorio, il diritto minorile, la sottrazione dei minori e molto altro ancora. Per questi motivi è importante che l’avvocato matrimonialista vanti una grande capacità di mediazione, al fine di poter gestire sempre correttamente i conflitti delle coppie e dei partner. Ad esempio aiutandoli, in caso di divorzio, a mediare tra i genitori in modo tale che siano fatti gli interessi di eventuali figli – soprattutto se sono minorenni.  

In ragione della delicatezza dei temi trattati, non dovrebbe assolutamente mancare anche una forte sensibilità psicologica da parte di questa figura professionale.  

In conclusione, l’avvocato matrimonialista dovrebbe essere in grado di gestire nel miglior modo possibile la fase patologica del rapporto coniugale, favorendo in primis l’interesse della tutela dei minori. Dove possibile, dovrebbe altresì evitare di mettere in atto azioni che possono potenzialmente esasperare la conflittualità già esistente tra i coniugi.

Dove e se richiesto, l’avvocato matrimonialista può anche intervenire nell’ambito della fase fisiologica del rapporto coniugale, illustrando agli stessi coniugi quali sono i loro diritti ed i loro doveri.